Biografia dell'Artista
Gli Smorfiàcc che nell’antico dialetto “gaì” significa suonatori si presentano come ripropositori della tradizione bergamasca e più in generale dell’area popolare lombarda.
Pur rimanendo in ambito strettamente popolare gli arrangiamenti cercano di far rivivere lo spirito pulsante ed energico della musica tradizionale creando ed evidenziando similitudini, in alcuni brani con la musica d’oltralpe.
I brani provengono dal repertorio dei campanari da pubblicazioni dei ricercatori e da ricerche degli stessi componenti del gruppo; sono in prevalenza ballabili (valzer, polche, mazurche, scottisc, monfrine) e melodie provenienti da canti e reinvenzioni in stile degli stessi Smorfiàcc.
Gli strumenti, violino, baghèt, fisarmonica, vengono affiancati in alcuni brani da flauti e tre baghèt suonati assieme, dimostrando così versatilità e capacità esecutive. Gli Smorfiàcc vogliono trasmettere la passione e l’amore per una musica al giorno d’oggi poco valorizzata, ma che ha ancora molto da dire.